NO TITLE

Choreography: Flavia Zaganelli

sound design: Cecilia Stacchiotti

con il supporto del Bando Abitante –  Compagnia Virgilio Sieni, Fondazione CR Firenze

Date

5 – 10 Luglio 2021

Il progetto di Flavia Zaganelli insieme a Cecilia Stacchiotti si è sviluppato nei giorni di residenza in stretto contatto con le potenzialità del luogo, in particolare sono state investigate nelle loro peculiarità le caratteristiche botaniche: Il bosco di bambù, il parco secolare, il giardino all’italiana dal disegno rigoroso.

Le artiste hanno preso confidenza con le geometrie degli spazi, con gli alberi secolari e il sottobosco più giovane. 

L’incontro con la natura del luogo ha permesso una costruzione della  materia coreografica e il sound design imprescindibilmente legata al “qui ed ora” che ha reso compagni di questa esperienza artistica tutte le anime vive presenti nei giorni di residenza. 

Flavia e Cecilia hanno potuto approfondire, in particolare, lo studio del leccio secolare che si trova nella parte ovest del bosco. Il leccio ha “conversato” con le artiste, rielaborando gli stimoli elettromagnetici del corpo danzante di Flavia, attraverso i sensori, ha modificato le vibrazioni della pioggia, del vento e del calore estivo, restituendo di volta in volta dei percorsi sonori specifici.

L’ organizzazione di Corniolo Art Platform, ha seguito da vicino il processo di residenza, ampliando le potenzialità intorno alle tematiche proposte in fase progettuale. 

La proposta di Flavia e Cecilia è stata curata e guidata fornendo spunti stimolanti e frutto della natura del territorio; insieme a ricercatori e artisti locali abbiamo approfondito alcuni aspetti della ricerca:

  • Condiviso un percorso guidato delle piante fiori e frutti locali sia commestibili che curativi.
  • Condiviso training mattutini affiancando al lavoro di ricerca degli approfondimenti vocali con Angela Burico e Benedetta Manfriani artista del territorio.
  • Abbiamo suggerito letture, testi, saggistica legata all’astrologia, alle scienze naturali e all’arte.

CONCEPT NO TITLE
è un’indagine performativa sulla relazione tra tre universi: il vegetale, il tecnologico e l’umano.
Il progetto prende spunto dalle Fabulae Speculative della biologa Donna Haraway – saggio Chthulucene: Sopravvivere su un pianeta infetto (2019, NOT Nero Editions).
NO TITLE è un ecosistema che indaga la relazione tra corpi vegetali, umani e tecnologici attraverso la messa in campo di vibrazioni muscolari, riverberi sonori, energie clorofilliane e impulsi elettrici, utilizzando i linguaggi della musica elettronica live, della danza contemporanea e della biodata sonification.
Gli impulsi elettrici delle piante elaborati sonoramente grazie al dispositivo Midi Sprout influenzano il corpo che, lasciando emergere il movimento e la danza, a sua volta altera il proprio campo energetico/elettrico andando ad influenzare l’emissione di impulsi da parte delle piante.
A partire da questo primo meccanismo circolare di entanglement, NO TITLE intende svilupparne altri ed indagarne le possibilità.