Corniolo Art Platform coinvolge artisti, ricercatori, collettivi internazionali e locali, interessati a pratiche performative e olistiche, arte sociale, attivismo e costruzione di comunità.

Pratichiamo la convivialità come forma d’arte.

Stagione 2025

Date
dal 19 > 21 Agosto 2025

Bologna for Palestine

Il collettivo curatoriale e organizzativo di (formato dalle artiste Agnese Banti, Elena Mattioli, Flavia Zaganelli e Laura Agnusdei) sarà in residenza a Corniolo dal 19 al 21 agosto 2025 per riflettere sull’esperienza degli ultimi 2 anni e immaginarne il futuro.

Agnese Banti

Elena Mattioli

Flavia Zaganelli

Laura Agnusdei

Bologna for Palestine è una presa di posizione e un progetto di raccolta fondi attraverso le arti, nato nel dicembre 2023 come reazione spontanea al genocidio in corso a Gaza e in risposta all’indifferenza occidentale. Mettendo in dialogo comunità artistiche diverse per ritrovare una collettività solidale, BfP ha lo scopo di raccogliere fondi per la popolazione palestinese e diffondere la conoscenza del patrimonio culturale e artistico palestinese sistematicamente cancellato e distrutto, attraverso l’incontro e lo scambio con artistз palestinesi e dell’area mediorientale e artistз italianз e della scena bolognese.
BfP è stato innescato dalla collaborazione tra le artiste Laura Agnusdei, Agnese Banti, Elena Mattioli e Flavia Zaganelli, ha visto la collaborazione di numerose persone della comunità cittadina ed è aperto all’impegno di tuttз.
Ha trovato negli spazi di DAS – Dispositivo Arti Sperimentali il luogo principale dove realizzarsi collaborando in rete con Grabinski Point e Arci Bologna e con molte altre realtà: Artists Against Apartheid, Atlantico Festival, Collettivo Le Rosole, Festival Del Confine – Teatrino dell’Abc, Fango Radio, Foglie d’Ulivo, Giovani Palestinesi Bologna, Il campo innocente, Immòto Recordings, Libreria Modo Infoshop, Love Boat Records, Maple Death Records, Memento Mori Atelier, no glucose collective, Radio Alhara, Titivil, Watermelon Friends Italia.
Fino ad oggi BfP ha donato alle seguenti realtà: Medical Aid for Palestinians, la comunità di Khan Younis grazie al reporter Mansour Shouman, il progetto Connecting Gaza tramite la donazione di e-sims, la fondazione del Dott. Ghassan Abu Sittah per bambinз palestinesi, il Freedom Theatre di Jenin, la rete Women with Gaza, la raccolta fondi di Mohammed Timraz tramite la mostra “HeArt of Gaza” e il Beirut Physical Lab (estendendo la solidarietà alla popolazione libanese) e a Bologna per Gaza, la rete di volontari attiva in città che si occupa dell’accoglienza delle persone arrivate da Gaza in questi mesi.
BfP ha ospitato eventi ed iniziative multiforme: il Palestinian Sound Archive di Majazz Project, i concerti di Julmud جُلْمود e Dakn داكنْ, le installazioni PAST-inuous di Farah Saleh e Karakoz di Mai Mai Mai, la performance Eternal e il workshop di Dabke di Bassam Abou Diab, le proiezioni di 200 meters by Ameen Nayfeh e Off Frame aka Revolution until victory di Subversive Films, la diffusione di ITALIAN ARTS UNITED FOR PALESTINE: Lettera aperta per una presa di posizione rispetto al genocidio in Palestina (AWI – Art Workers Italia, 8 dicembre 2023) con Sara Leghissa e Marzia Dalfini, la mostra HeArt of Gaza, un dj set a cura di Maple Death Records, una staffetta elettroacustica non-stop e due improvvisazioni A/V collettive della scena bolognese (e non solo) che hanno coinvolto: Laura Agnusdei, Gaio Ariani, Francesca Baccolini, Agnese Banti, Ali Belazi, Alberto Brutti, Stefania Carbonara, Daniele Carcassi (Minus Collettivo), Massimo Carozzi, CIRCA Studio (Laura Accardo, Eleonora Mattozzi, Maria Giovanna Sodero), Ciuli, James Jonathan Clancy, Eleal, Charlie G. Fennel, Andrea Geremia, Fera (Undicesima Casa), Giuseppe Franchellucci, Simone Grande, Ich Bin Bob, Kat (So Beast), Lele Marcojanni, Valerio Maiolo, Ludovica Manzo, Edoardo Marraffa, Carlo Marrone, Leonardo Melchionda, Dario Moroldo, Odia, Guglielmo Pagnozzi, Tommaso Paris, Stefano Pilia, Milena Punzi, Francesco Salmaso, Umberto Saraceni, Carlo Sgarzi, Sly (So Beast), Giulio Stermieri, Ceci Stuck, Andrea Trona, Leonardo Vita, Vipera, Reda Zine. Alle elaborazioni grafiche degli eventi hanno collaborato lз illustratorз Omar Cheikh, Mariagloria Posani e Liz Vandernull.
Il concerto di gennaio 2024 Bologna for Palestine / Non-stop Electroacoustic Improv è stato pubblicato in cassetta e in digitale da Maple Death Records che mantiene una raccolta fondi sempre attiva e ha innescato un evento gemello a Torino a febbraio 2025 a cura di Andrea Pomini e Fabrizio Modonese Palumbo.

STAGIONE 2024

Siamo felici di comunicare la prossima Residenza di produzione e ricerca 2024

Date
dal 25 > 31 Agosto 2024

RAMPANTE

Concept Daria Greco

Performance Ondina Quadri

Video direction Margherita Panizon

Testi Sara Petraglia e Margherita Panizon

Produzione Chiasma col supporto di Fondazione Lac O Le Mon e Corniolo Art Platform

L’esperienza di Rampante è legata a un tempo vegetativo, uno stare lento e diffuso nella pratica dell’ascolto e della solitudine: ci si può perdere su un albero?
Cosa diventano linguaggio e memoria in relazione all’albero?
Arrampicarsi sugli alberi è una storia che appartiene a chiunque perché è inscritta nella memoria della nostra specie e non vuole finire.

NEWS 2023

Siamo felici di comunicare che la performance spettacolo “La Vaga Grazia” di Eva Geatti e di cui Corniolo Art Platform è co-produttrice
è stato ospitato 2022/23  in festival e rassegne quali:
Crisalide Forlì festival, Spazio Kor, Santarcangelo dei teatri, Short Theater, Palazzo Grassi, Invisible city festival, SuperNova Rimini

In Ottobre per Fareout Festival presso BASE Milano Dario Moroldo presenta il disco Vinile de LA VAGA GRAZIA
Questo disco e questo live sono l’emisfero sonoro dello spettacolo

La Vaga Grazia di Eva Geatti e con Adriana Bardi, Andrea Beghetto, Carolina Bisioli, Roberto Leandro Pau, Patrick Platolino. Musiche di Dario Moroldo. Cura e promozione Irene Rossini. Produzione Cosmesi con Corniolo Art Platform e Masque Teatro – Teatro Felix Guattari. Con il sostegno di Spazio Kor, Centrale Fies, residenze Hummus-Ekodanza Paleotto11, Damatrà,Fivizzano 27, Murate Art District-Muse.

Stagione 2023

Quest’anno Corniolo Art Platform ha rallentato un poco il ritmo
ospitando il più giovane residente di questi 11 anni,  Vanni e sua la sua neo madre Francesca Sarteanesi attrice e drammaturga
la residenza più breve ma certamente intensa degli ultimi 12 anni.

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Stagione 2022

RACCONTO DI GRAZIA
Residenza Performativa con Eva Geatti (Cosmesi)  settimana 13/19 Giugno 2022

La nuova stagione 2022 di Corniolo ospita in residenza la ricerca di Eva Geatti che con un gruppo di giovani performer indaga lo spazio nel contesto aperto del parco e del bosco.
Lo spunto si sviluppa attorno al romanzo “Il Monte Analogo” di René Daumal.
La ricerca è affiancata da un training quotidiano a cura della performer Flavia Zaganelli già residente a Corniolo nella stagione 2021.
Il percorso di ricerca di Eva Geatti è iniziato nell’aprile del 2021 ha attraversato diverse tappe di ricerca, Centrale Fies (Dro), Paleotto11 (Bologna), Fivizzano26 (Roma) e debutterà a Forlì al Festival Crisalide a Settembre.

Seguono e a ccompagnano le pratiche in residenza Roberto Leandro PauAdriana Bardi, Martina Magini, e le artiste Natalia Lázaro Prevost, Júlia Zapata Llargués selezionate in collaborazione con Sala d’Art Jove, Barcellona.